Per onorare la memoria del Colonnello Ferruccio Lorenzini e dei Caduti della Battaglia di Pratolungo (8 dicembre 1943) l’ANPI, le Fiamme Verdi e l’ANEI in collaborazione con le Associaizoni Combattenti e Reduci, Mutilati e Invalidi, i Gruppi Alpini di Angolo, Darfo Boario Terme, Borno e i sindacati CGIL CISL UIL hanno organizzato un incontro presso il Rifugio Lorenzini a Pratolungo teatro del primo scontro armato della Provincia di Brescia e in Vallecamonica di una formazione partigiana “organizzata” contro i neofascisti della repubblica di Salò allertati e guidati da zelanti e prezzolate spie locali.
Si ricordano, con la celebrazione della Santa Messa e la posa della corona d’alloro: Alessandro Cavalli, Mario Voltolini, i russi Ivan e Stefano, Henrik Stefanic, caduti durante lo scontro e, Giuseppe Marino Bonassoli, René Renault, Kostantinos Jorghu, fucilati a Brescia la notte tra il 31 dicembre 1943 e il primo gennaio 1944 insieme al colonnello Ferruccio Lorenzini.
Insieme alle Associazioni, con labari e bandiere, hanno partecipato numerosi cittadini. La gloriosa bandiera della Brigata Lorenzini è stata portata dal pronipote Ruggero.
Presenti i Sindaci di Borno, di Darfo Boario Terme, di Angolo Terme e di Ossimo.
Roberto Ravelli Damioli dell’Ass. Fiamme Verdi ha aperto la cerimonia ricordando, insieme ai Caduti, Apollonio Ferrari e Francesco Dovina, indimenticabili animatori dell’A.N.P.I. di Angolo Terme; Giovanni Bettoni e Raimondo Albertinelli dell’Ass. Fiamme Verdi che insieme ai Gruppi Alpini hanno curato la ristrutturazione della Malga ora Rifugio Lorenzini.
L’orazione ufficiale a nome delle Associazioni è stata di Luca Santi, responsabile dell’A.N.P.I. di Vallecamonica.
Padre Cesario del Convento dell’Annunciata ha celebrato la Santa messa in suffragio di tutti i Caduti e ha benedetto la corona d’alloro posata sul Monumento.
(LM)
Alcune immagini della manifestazione: