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Anche quest’anno, Fiamme Verdi in Mortirolo

Breve resoconto della cerimonia del 1° settembre 2024

Tra il febbraio e l’aprile del 1945, 220 Fiamme Verdi hanno combattuto, vinto e respinto oltre 2000 fascisti della Brigata Nera “Tagliamento” supportata dall’artiglieria nazista. Anche quest’anno, nel quale ricorre il 79° anniversario della Liberazione, per fare memoria delle battaglie campali combattute in Mortirolo, l’Associazione “Fiamme Verdi” di Brescia ha organizzato il tradizionale ritrovo presso la Chiesetta di San Giacomo.

All’interno della chiesa dedicata a San Giacomo, una targa con il nome dei Caduti, un cippo, nel prato antistante, ricorda il primo luogo di sepoltura dei Patrioti Caduti per la libertà: Luigi Tosetti Maresciallo C.C., Giuseppe Algeri, Luigi Calvi, Alessandro Danesi, Charles Douard, Bortolo Fioletti, Mario Gazzoli, Ersilio Manciana e Giovanni Marconi. Incise nel marmo, queste parole: Su questi monti le Fiamme Verdi della “Tito Speri” in memorabili battaglie vinsero e travolsero le forze dell’oppressione e della tirannia. Qui per la Patria e per la Libertà Caddero. E ancora: Raccolti nel Tempio antico pregano con il nemico fratello caduto, la Pace degli Uomini nella luce di Cristo.

Sul Mortirolo, luogo sacro per la Resistenza bresciana e italiana, nello splendido paesaggio montano si rinnova il ricordo di questi nostri Martiri per la Libertà. È un incontro doveroso per la trasmissione della Memoria e un impegno per alimentare il rispetto, la gratitudine e la riconoscenza per questi giovani che hanno con semplicità e grande coraggio, saputo scegliere con chi stare anche a rischio della propria vita. A loro dobbiamo la Libertà, la Costituzione, la Repubblica, la Pace. Il nostro compito, soprattutto in questi tempi: operare per rafforzare e difendere ciò che i nostri Caduti ci hanno lasciato in eredità.

Alle 9:30 numerose Rappresentanze delle sezioni dell’Associazione “Fiamme Verdi”, dei Comuni della Vallecamonica e della Valtellina, della Comunità Montana, delle Province di Brescia e di Sondrio, le Associazioni d’Arma in congedo, le delegazioni ANPI di Brescia, Sondrio e Varese, l’ANEI, i sindacati e numerose cittadine e cittadini, hanno preso posto nello spazio antistante la Chiesa dove il cippo ricorda i caduti sul quale, al termine della Santa Messa celebrata da Mons. Tino Clementi, i saluti istituzionali e gli interventi programmati, è stata posata una corona d’alloro. Ha partecipato alla cerimonia anche una delegazione della FIVL, proveniente da Milano.

Hanno tenuto l’orazione ufficiale la giovane insegnante del Liceo “Golgi” di Breno Elena Pedretti e lo studente universitario Nicola Moreschi, segno tangibile del passaggio del testimone alle nuove generazioni. Ha partecipato all’incontro in Mortirolo Giovanni Bloisi, “ciclista della memoria” che ha percorso tutta l’Italia per visitare i luoghi della Resistenza per fare memoria e onorare i Combattenti e i Caduti per la Libertà.

Al termine della cerimonia a San Giacomo, una folta delegazione ha reso omaggio alle croci che ricordano il sacrificio di Ersilio Manciana e del M.llo C.C. Luigi Tosetti, il comandante partigiano “Berti”, caduto al rientro di una missione in prossimità del Passo Mortirolo.

Di seguito alcune immagini della cerimonia.