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I Nove Martiri

Caduti in uno scontro a fuoco con i fascisti ai Sèndini di Cerveno il 6 Ottobre 1944, Pio Battocletti e Bazzoni Giovan Maria,

Fucilati al cimitero di Breno il 13 Ottobre 1944, dopo essere stati costretti a scavarsi la fossa, Antonio Salvetti (Tunì) e Giuseppe Cattane. Fucilati lo stesso giorno al cimitero di Darfo, anche loro costretti a scavarsi la fossa, Lorenzo Pelamatti, Andrea Gelfi, Giuseppe Gelfi di Breno, Martino Guarinoni di Cerveno, Raimondo Albertinelli di Angolo Terme. Anche loro costretti a scavarsi la fossa. Prima del tragico epilogo sono stati torturati per estorcere informazioni sui loro compagni, sui gruppi Partigiani della zona e sulla loro dislocazione.

In occasione dell’80° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo e per ricordare il loro Sacrificio, il Comune di Breno, con l’Associazione Fiamme Verdi – l’ANPI – l’ANEI – l’Ecomuseo ella Resistenza in Mortirolo – il Museo della Resistenza Valsaviore, su proposta della Prof. Raffaella Garlandi (nipote di uno dei Martiri) e dei Familiari dei Caduti, hanno organizzato un momento di riflessione: “Fummo giovani, siamo morti, ricordateci – Breno ricorda il prezzo amaro della Libertà”

I nove Martiri sono alcuni dei tanti Giovani Caduti della Resistenza Camuna, si sono voluti ricordare e onorare con uno spettacolo teatrale tenutosi il 3 aprile, alle ore 10 presso il Cinema Teatro Giardino di Breno per gli Studenti delle Scuole Liceo C. Golgi, l’IIS Tassara / Ghislandi e la Terza Media di Breno, oltre 360 studenti accompagnati dai loro Docenti. Alla Sera poi alle ore 20:30 lo spettacolo è stato ripetuto, aperto a tutti, hanno partecipato ca. 200 persone.

I Ragazzi della Scuola Teatro di Vallecamonica, con la regia di Andrea Abondio e testi di Raffaella Garlandi, hanno impersonato i nove Caduti, raccontando la loro storia. Il tutto intervallato con momenti di musica a cura degli Studenti del Liceo Musicale “C. Golgi” di Breno. All’inizio è stato presentato l’Inno delle Fiamme Verdi, scritto e musicato durante la Resistenza da Vittorino Ragazzi Partigiano delle Fiamme Verdi. Durante la rappresentazione teatrale sono state interpretate con musica e canto: La Guerra di Piero – Bella Ciao – l’Inno di Mameli – Imagine – ed in conclusione l’Inno alla Gioia.

A completare la rappresentazione: “Oggi come ieri” Intervento e foto di Matteo Biatta, fotografo in luoghi di guerra.