Associazione

Brescia

aderente alla

Federazione Italiana Volontari della Libertà

Menu

ROSS Scout a Colico sulle tracce dei “Ribelli per Amore”

Anche quest’anno, gli Scout hanno camminato a fianco dell’esempio dei Ribelli per Amore.
È un breve tratto, ma lascia sempre il segno. Specie se le storie dei Ribelli riecheggiano al freddo, lungo la strada, in piedi, pronti a partire.

Si chiama ROSS, Route di Orientamento alla Scelta del Servizio. Sono sei-sette giorni di cammino sulla Strada, durante la quale ragazzi e ragazze scout di 19-20 anni riflettono e incontrano persone, testimoni, uomini e donne capaci di intraprendere scelte coraggiose e forti.

Per 30 ragazzi provenienti da tutte le regioni d’Italia, all’inizio di questo mese di dicembre, sulla sponda lecchese del lago di Como si è svolta una Route di Orientamento alla Scelta del Servizio quasi al termine del loro percorso scout, forti di tanti anni di incontro con la vita operativa sull’esempio evangelico. Saranno capaci di intraprendere la scelta della partenza, con il proprio zaino in spalla verso l’avventura della vita, al servizio del prossimo, a solcare un sentiero di azioni politiche solide e incisive?

Anche la storia delle Fiamme Verdi ha intrecciato il cammino di questi ragazzi.

Nella giornata di sabato 7 dicembre, lungo il tratto di strada che congiunge Dervio e la base scout di Colico, sul lago di Como – sponda lecchese – non erano soli a camminare.

Con loro, l’esempio del beato Teresio Olivelli, di Laura Bianchini, di Emiliano Rinaldini, e dei Ribelli per Amore che, tanti anni prima, si sono trovati a dover rispondere alla domanda del loro tempo. Sì trattò di scelta eroica, ma non di super uomini, non si trattò di vocazione istantanea e romantica verso scelte fuori dal comune, ma si trattò di saper rispondere alla chiamata del proprio tempo e decidere da che parte stare. Quello che fu difficile, fu per loro voler accettare il prezzo che era da pagare, che per alcuni fu il sacrificio più alto, quello della vita.

Per i ragazzi che hanno partecipato all’evento, l’occasione suggestiva e commovente è stata un incontro lungo la strada, passo dopo passo, sosta dopo sosta ad ascoltare e riflettere sulla storia di alcuni ribelli per amore. A ragionare sullo stretto connubio tra diritti e doveri, tra impegno e responsabilità. A ragionare sul tema alto e profondo della Libertà.

La storia del movimento delle Fiamme Verdi, sconosciuto ai più anche per ragioni geografiche – tutte o quasi le regioni d’Italia erano rappresentate – ha acceso una scintilla sul passato. E insieme alla riflessione sulle scelte di ieri, si è parlato dell’oggi. La scelta politica, il saper trovare un ruolo costruttivo e propositivo nella nostra società, fuori e dentro le istituzioni, sempre al servizio dell’uomo. Insieme al racconto della storia dei ribelli, la testimonianza di Laura Tagliaferri, giovane scout vice-sindaca di Lodi, ad aprire il cuore sull’impegno, le fatiche e la determinazione a spendersi per il bene comune.

C’è da ben sperare affinché i ragazzi di oggi sappiano assorbire e fare proprio il meglio dello ieri, superando difficoltà presenti ieri come oggi, ma sapendo puntare l’obiettivo verso il bene comune anche attraverso la politica, nella consapevolezza che ogni azione privata ha un risvolto pubblico e ogni bisogno che si affaccia alla nostra vita richiede una risposta e un’assunzione di responsabilità.

Buona strada!


Alberto Manzoni